Biomassa

Biomassa

Come funziona?

Per biomasse si intende un insieme di materiali d’origine vegetale, scarti da attività agricole, allevamento o industria del legno riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica. Proviamo a stilare una lista delle principali materie prime energetiche da biomasse:

– legname da ardere
– residui agricoli e forestali
– scarti dell’industria agroalimentare
– reflui degli allevamenti
– rifiuti urbani
– specie vegetali coltivate per lo scopo

Trarre energia dalle biomasse consente d’eliminare gli scarti prodotti dalle attività agroforestali e contemporaneamente produrre energia elettrica, riducendo la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio. Energia pulita a tutti gli effetti.La combustione delle biomasse libera nell’ambiente la quantità di carbonio assimilata dalle piante durante la loro crescita e una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a quella rilasciata dai combustibili fossili.

Le opere di riforestazione in zone semidesertiche permettono di recuperare terreni altrimenti abbandonati da destinare alla produzione di biomasse e indirettamente migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Le piante svolgono infatti l’importante funzione di “polmone verde” del pianeta riducendo l’inquinamento e l’anidride carbonica contenuta nell’aria. Le coltivazioni dedicate esclusivamente a produrre biomasse da destinare alla produzione elettrica non fanno eccezione a questa naturale caratteristica del mondo vegetale.

La Finlandia rappresenta l’esempio più calzante per descrivere l’importanza delle biomasse e le possibilità di utilizzo. Gran parte degli scarti della lavorazione della carta e del legno dell’industria finlandese sono trasferiti alle centrali termiche per produrre energia. Si evita così di stoccare gli scarti in discariche o pagare per il loro incenerimento.

Quello che un tempo era un costo da sostenere si trasforma in un’opportunità da non perdere e da sfruttare per produrre preziosa energia elettrica. Non va comunque confuso il concetto di biomassa con quello della termodistruzione dei rifiuti. Le biomasse sono esclusivamente scarti d’origine vegetale e non rifiuti delle attività umane. Per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale è inoltre necessario che le centrali termiche siano di piccole dimensioni e alimentate con biomasse locali, evitando in questo modo il trasporto da luoghi lontani.

Cogenerazione a Biomasse

Progettiamo impianti a biomassa legnosa sfruttano il cippato di legno o la sansa, trasformandolo in gas per alimentare motori per la generazione di energia elettrica e calore. I nostri clienti conteranno su una produzione di energia a basso costo, utilizzando ciò che la natura mette già a loro disposizione ogni giorno.

I sistemi di gassificazione convertono la biomassa in un gas combustibile che può alimentare un generatore di energia elettrica e termica. La tecnologia di gassificazione utilizzata ha probabilmente il maggior numero di installazioni che operano regolarmente in tutto il mondo e permetterà di sostituire con successo i combustibili fossili con quelli naturali. Lavoriamo inoltre su diverse miscele di materie prime, venendo così incontro alla disponibilità locale della biomassa e offrendo una soluzione economicamente interessante.

Utilizzando questa fonte estremamente disponibile di energia rinnovabile, presente pressoché ovunque e conservabile anche per lunghi periodi di tempo, consentiamo l’autosufficienza energetica a basso impatto ambientale, offrendo assistenza all’investimento per ogni aspetto burocratico legato sia agli incentivi statali che al credito.

Installazione impianto Biomassa

L'installazione dell'impianto viene effettuata da tecnici specializzati e viene fornito tutto il materiale per rendere l'impianto funzionante a regola d'arte. Questi impianti si possono installare in aree distanti dai centri urbani.

Manutenzione Impianto Biomassa

Le operazioni di ordinaria gestione e manutenzione degli apparecchi a biomassa, consistono normalmente in semplici gesti che occupano pochi minuti di tempo. L'intervento più frequente è la rimozione della cenere, a seconda del tipo di apparecchio, del combustibile utilizzato e della frequenza di utilizzo, l'intervallo tra un'operazione di svuotamento e la successiva è variabile dalle 24 ore fino a 10-15 giorni e oltre. Al di là delle semplice manutenzione ordinaria, si deve prevedere almeno un controllo e una pulizia annuale. Questa va affidata a un tecnico qualificato, a meno che non si abbia una certa dimestichezza con la macchina. La manutenzione annuale comporta smontaggio e pulizia di alcuni elementi interni, della canna fumaria, e il controllo della qualità del tiraggio, della combustione e la tenuta delle guarnizioni.