Scopriamo insieme il perchè...
L’inverno si avvicina e per molti italiani che vivono in appartamento, all’interno di condomini con impianto di riscaldamento centralizzato, sarà la prima volta con le termovalvole e i contabilizzatori di calore.Obbligatori dal 1° luglio 2017, a seguito alla proroga che ha già fatto slittare il termine ultimo stabilito per il 31 dicembre 2016, i nuovi sistemi di termoregolazione per il riscaldamento casa entreranno in funzione con l’arrivo del freddo, ma non per tutti.
Nonostante gli incentivi fiscali per l’installazione delle termovalvole con contabilizzatori di calore e il rischio multe, infatti, le stime delle associazioni dei consumatori parlano di circa 25% dei condomini ancora non in regola con la nuova legge in materia di sistemi di riscaldamento centralizzati. Scartata l’ipotesi di un ulteriore rinvio, ora il rischio è di veder fioccare sanzioni a destra e a manca.
Qual è l’importo delle multe e come funzionano i controlli?
Qual è l’importo delle multe e come funzionano i controlli? I condomini con impianto di riscaldamento centralizzato che non si sono ancora messi in regola con l’installazione dei sistemi di termoregolazione rischiano multe con importo variabile dai 550 ai 2500 euro, per ogni unità immobiliare non munita dei dispositivi. Evidenziando che non sono sanzionabili coloro che, pur senza avere aggiornato l’impianto, dimostrano di avere dato incarico a un’impresa per l’inizio dei lavori, si tratta comunque di cifre importanti per ogni bilancio familiare. Multe che, a conti fatti, possono costare quanto gli interventi obbligatori: la spesa per l’installazione delle termovalvole con contabilizzatori di calore è di circa 100 – 120 euro a termosifone. Si tratta di costi IVA inclusa, ai quali si aggiunge la possibilità di accedere agli incentivi fiscali per una quota variabile dal 50 al 65%, in base alla sostituzione contestuale o meno della caldaia. Per quanto riguarda i controlli all’impianto di riscaldamento casa, nelle prossime settimane inizieranno le ispezioni a campione, a cura delle province e dei grandi comuni, secondo una procedura simile a quella già utilizzata per il controllo delle caldaie.