Incentivi (a fondo perduto) per la realizzazione di impianti per la produzione e l'efficientamento energetico.
Chi ne può usufruire? Micro , Piccole , Medie e Grandi imprese.
SCHEDA DI SINTESI
INCENTIVI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE PER L’AUTOCONSUMO, DANDO PRIORITA’ ALLE TECNOLOGIE AD ALTA EFFICIENZA
BENEFICIARI |
Micro, piccole, medie e grandi imprese che abbiano avviato l’attività, per la quale è richiesto l’aiuto, da almeno 2 anni dalla data di presentazione della domanda di contributo. Le imprese partecipanti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, devono essere in possesso di diagnosi energetica realizzata in conformità ai criteri espressi all‘allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014. |
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ |
|
ATTIVITI AMMISSIBILI |
TUTTE ATTIVITA CON ESCLUSIONE DEI SEGUENTI Settori: agricoltura, pesca ed acquacoltura; siderurgico, del carbone, della costruzione navale o delle fibre sintetiche; trasporti e delle relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche; Attività finanziarie e assicurative; Attività delle holding impegnate nelle attività gestionali (holding operative); Consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale. |
FORMA E INTENSITA DEL CONTRIBUTO |
Gli aiuti sono concessi in conto capitale per un’intensità massima diversa a seconda della tipologia di intervento da attuare: ➢ aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica: max 65% per micro e piccole imprese, max 55% per medie imprese; max 45% per grandi imprese; ➢ aiuti agli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili : max 80% per micro e piccole imprese; max 70% per medie imprese; max 60% per grandi imprese; ➢ aiuti per audit energetici: max 70% per micro e piccole imprese; max 60% per medie imprese. In ogni caso le imprese non potranno ricevere un contributo superiore a € 200.000,00 per le PMI e a €1.000,000,00 per le grandi imprese. |
INTERVENTI AMMISSIBILI |
Con il presente Avviso si intende agevolare, a titolo meramente esemplificativo per tipologia di investimento (investimento complessivo minimo € 20.000, massimo € 3Mln per PMI non energivore e € 5 Mln per PMI energivore e Grandi Imprese):
|
SPESE AMMISSIBILI |
Spese connesse all’investimento materiale: a. fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti; b. installazione di nuove linee di produzione che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti (in sostituzione degli stessi); c. sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO₂ o inquinanti; d. installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinati all’autoconsumo nel limite di potenza nominale stabilita non superiore a 1.000 kWe, sempre nei limiti stabiliti al precedente paragrafo 3.1, lett. B). e. fornitura e installazione di nuovi impianti produttivi e/o macchinari ad alta efficienza energetica e/o di hardware che mirano all’efficientamento energetico degli impianti produttivi e/o dei macchinari già esistenti. ✔ Spese per studi energetici Audit energetico (ante operam), fino ad un massimo di € 10.000,00. Le diagnosi energetiche devono essere predisposte, alternativamente, da soggetti di cui all’art.8 del D.lgs 102/2014, ovvero società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell’energia (EGE) o Auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell’art.8, comma 2 del D.lgs 102/2014, ovvero da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all’organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l’impresa; le diagnosi energetiche devono essere realizzate in conformità ai criteri espressi all’allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014. Le spese saranno considerate ammissibili qualora i loro prezzi siano desunti dal vigente Prezzario Regionale per le OO.PP. ovvero, se è un prezzo analizzato, da un’apposita analisi dei prezzi (perizia) giurata in Tribunale, redatta da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all’organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l’impresa.. |
Le domande, attraverso una procedura valutativa a sportello, saranno presentabili dal 45° al 55° giorno successivo alla pubblicazione in G.U.R.S. Le imprese per entrare in graduatoria, una volta verificati i requisiti di ammissibilità, dovranno comunque superare un punteggio minimo sulla base di alcuni indicatori. |
|