Incentivi (a fondo perduto)

Incentivi (a fondo perduto)

Incentivi (a fondo perduto) per la realizzazione di impianti per la produzione e l'efficientamento energetico.

Chi ne può usufruire? Micro , Piccole , Medie e Grandi imprese.

SCHEDA DI SINTESI

INCENTIVI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE PER LAUTOCONSUMO, DANDO PRIORITA’ ALLE TECNOLOGIE AD ALTA EFFICIENZA

BENEFICIARI

Micro, piccole, medie e grandi imprese che abbiano avviato lattività, per la quale è richiesto laiuto, da almeno 2 anni dalla data di presentazione della domanda di contributo.

Le imprese partecipanti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, devono essere in possesso di diagnosi energetica realizzata in conformità ai criteri espressi allallegato 2 al D.lgs n.102 del 2014.

REQUISITI DI AMMISSIBILITA’

  • essere in regola con il durc;
  • essere in regola con normativa antimafia;
  • possedere la capacità economico-finanziaria
  • essere iscritto regolarmente alla CCIAA
  • Cantierabilità del progetto
  • Diagnostica (audit energetici ex ante) e sistema di monitoraggio e valutazione in itinere/ex post in grado di dimostrare lefficienza degli interventi in termini di maggiore potenziale di risparmio energetico e/o di riduzione delle emissioni climalteranti;
  • Esclusione della finanziabilità dellaudit energetico nelle grandi imprese (obbligatori ai sensi della Direttiva 2012/27/UE);
  • Coerenza/individuazione dell’intervento nellambito della pianificazione in materia di energia (Regione);
  • Conformità con la pianificazione urbanistica (PRG).

ATTIVITI AMMISSIBILI

TUTTE ATTIVITA CON ESCLUSIONE DEI SEGUENTI Settori: agricoltura, pesca ed acquacoltura; siderurgico, del carbone, della costruzione navale o delle fibre sintetiche; trasporti e delle relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche; Attività finanziarie e assicurative; Attività delle holding impegnate nelle attività gestionali (holding operative); Consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale.

FORMA E INTENSITA DEL CONTRIBUTO

Gli  aiuti  sono  concessi  in  conto  capitale  per  un’intensità  massima  diversa  a  seconda  della  tipologia  di intervento da attuare:

  aiuti  agli  investimenti  a  favore  di  misure  di  efficienza  energetica: max 65% per micro e piccole imprese, max 55% per medie imprese; max 45% per grandi imprese;

aiuti agli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili : max 80% per micro e piccole imprese; max 70% per medie imprese; max 60% per grandi imprese;

  aiuti per audit energetici: max 70% per micro e piccole imprese; max 60% per medie imprese.

In ogni caso le imprese non potranno ricevere un contributo superiore a € 200.000,00 per le PMI e a €1.000,000,00 per le grandi imprese.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Con il presente Avviso si intende agevolare, a titolo meramente esemplificativo per tipologia di investimento (investimento complessivo minimo € 20.000, massimo € 3Mln per PMI non energivore e € 5 Mln per PMI energivore e Grandi Imprese):

  • Interventi di efficienza energetica: installazione di  trasformatori elettrici al fine di azzerare lenergia reattiva; installazione di motori elettrici a più elevata efficienza; installazione di inverter su motori elettrici; sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta; installazione di inverter su compressori; forme di refrigerazione a minor dispendio energetico; il recupero di cascami termici; impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW); unità di micro-cogenerazione ad alto
  • Interventi di istallazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata allautoconsumo della sede produttiva oggetto del programma dinvestimento proposto. Saranno agevolati gli interventi distallazione di impianti da fonti rinnovabili, realizzati nel lotto di ubicazione delle sede produttiva, commisurati ad una potenza da destinare allautoconsumo della sede produttiva e comunque fino ad una potenza nominale non superiore a 1 MW. Il requisito di autoconsumo deve essere adeguatamente comprovato e illustrato nella diagnosi energetica ante operam e nella proposta progettuale presentata, nella quale dov essere specificato che limpianto da FER è dimensionato sui consumi post intervento;
  • Diagnosi energetica/audit energetico e spese tecniche. Spese per  la  produzione del documento di diagnosi energetica

SPESE AMMISSIBILI

Spese connesse all’investimento materiale:

a. fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti;

b. installazione di nuove linee di produzione che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti (in sostituzione degli stessi);

c.  sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO o inquinanti;

d. installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinati all’autoconsumo

nel limite di potenza nominale stabilita non superiore a 1.000 kWe, sempre nei limiti stabiliti al precedente paragrafo 3.1, lett. B).

e. fornitura e installazione di nuovi impianti produttivi e/o macchinari ad alta efficienza energetica e/o  di hardware che mirano all’efficientamento energetico degli impianti produttivi e/o dei macchinari già esistenti.

  Spese per studi energetici Audit energetico (ante operam), fino ad un massimo di € 10.000,00. Le diagnosi energetiche devono essere predisposte, alternativamente, da soggetti di cui all’art.8 del D.lgs 102/2014, ovvero società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell’energia (EGE) o Auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell’art.8, comma 2 del D.lgs 102/2014, ovvero da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all’organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l’impresa; le diagnosi energetiche devono essere realizzate in conformità ai criteri espressi all’allegato 2 al D.lgs n.102 del 2014. Le spese saranno considerate ammissibili qualora i loro prezzi siano desunti dal vigente Prezzario Regionale per le OO.PP. ovvero, se è un prezzo analizzato, da un’apposita analisi dei prezzi (perizia) giurata in Tribunale, redatta da un tecnico abilitato iscritto a un ordine o albo professionale competente per materia, esterno all’organizzazione del proponente e senza vincoli di dipendenza con l’impresa..

Le  domande,  attraverso  una  procedura  valutativa  a  sportello,  saranno  presentabili  dal  45°  al  55°  giorno  successivo  alla pubblicazione   in  G.U.R.S.  Le  imprese per  entrare in  graduatoria, una  volta  verificati i  requisiti di  ammissibilità, dovranno comunque superare un punteggio minimo sulla base di alcuni indicatori.