Incentivi efficienza cogenerazione fotovoltaico (Puglia)

Incentivi efficienza cogenerazione fotovoltaico (Puglia)

Incentivi Efficienza Cogenerazione Fotovoltaico

Il bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 04/06/2015 n. 77 e successive integrazioni, la Regione ha messo a disposizione lo strumento finanziario del Titolo IV – Aiuti per la tutela dell’ambiente con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti, da parte delle piccole e medie imprese, e nello stesso tempo, promuovere nuovi fonti rinnovabili.

La Regione Puglia istituirà a partire dal 19 settembre prossimo il Fondo di efficientamento energetico che con sovvenzioni dirette e con mutui nella forma del prestito con condizione del rischio, metterà a disposizione 60 milioni di euro.

I beneficiari delle agevolazioni sono microimprese, imprese di piccola dimensione e medie imprese , che intendono realizzare iniziative di efficientamento energetico in unità produttive rientranti nell’ambito dei codici ATECO, cioè nei settori dell’industria manifatturiera, del commercio e del turismo.

Nello specifico gli interventi sono suddivisi in tre Linee di finanziamento distinte:
1. Linea Efficienza Energetica
Riduzione annuale dell’energia consumata in tutte le sue forme a parità di condizioni di esercizio attraverso interventi di efficienza energetica
2. Linea Cogenerazione Ad Alto Rendimento
Riduzione annuale del prelievi di energia primaria attraverso l’installazione di sistemi di cogenerazione ad alto rendimento per la produzione contemporanea di energia elettrica e termica
3. Linea Fonti di Energia Rinnovabile
Riduzione annuale del prelievo di energia primaria attraverso l’installazione di sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili

Le spese vanno realizzate entro 18 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni.

Il bando prevede una copertura finanziaria del 100% delle spese:

  • 30% mutuo a carico del Fondo Efficientamento Energetico Mutui;
    • 40% contributo a fondo perduto ;
    • 30% mutuo a carico della banca finanziatrice.

L’impresa richiede un finanziamento bancario che deve coprire il 60% dell’investimento.
Il periodo di durata del mutuo non potrà essere superiore a 6 anni di ammortamento più due anni di preammortamento. Il soggetto finanziatore può stabilire solo per il mutuo a carico della banca finanziatrice una durata maggiore di 6 anni di ammortamento più due anni di preammortamento rispetto a quanto indicato al punto precedente.

Le Spese Ammissibili sono:

  • l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, comprensivi delle spese in opere murarie e assimilate strettamente connesse ed indispensabili per consentire l’installazione degli impianti e dei macchinari
    • le spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori
    • Le spese per la redazione della diagnosi energetica ex ante e della relazione finale dei risultati conseguiti
    • Interventi sugli involucri edilizi

 

Se desideri ricevere ulteriori informazioni, Contattaci per una Consulenza!
Tutta la procedura dovrà essere seguita e gestita da personale qualificato e abilitato iscritto all’albo che possa asserire e certificare i risultati ottenibili con gli interventi proposti.